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Maailman loppu.
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Oggi nell'ora della Bruno era stata iniziata una discussione interessante sul ruolo consolatorio della religione...all'interno di questa discussione c'è stato un momento in cui la prof. ha citato Croce, che sosteneva che ci sono cose, ad esempio appunto l'Arte, che non possono essere spiegate in termini esclusivamente scientifici.
Voi cosa ne pensate? Ci sono cose che "sfuggono" al dominio della scienza? (io ho una teoria, ma aspetto di esporla dopo qualche post, perchè sto facendo due ricerche per capire se effettivamente possa avere una sua validità).
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Strider345.
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Io ritengo che ogni cosa esistente sia composta da equazioni e variabili matematiche. Ma la parola "matematico" l'abbiamo attribuita noi: direi piuttosto che questo è il sistema costitutivo dell'esistenza della realtà atomica. Poi tutto ciò che vediamo e sentiamo, ciò che appartiene ai nostri sentimenti, è ciò che c'è in superficie. E con questo non intendo svilire un'opera d'arte o il sentimento dell'amore, ma semplicemente apprezzare l'incredibile perfezione di un'equazione matematica che ci suscita tanto piacere. E' come la natura: un'equazione perfetta, che noi stiamo disequilibrando . -
Andre the Immortal.
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Anch'io mi trovo abbastanza d'accordo con questa teoria... nel senso che trovo molto plausibile che tutto sia basato su equazioni e funzioni matematiche, solamente che forse noi siamo ancora abbastanza limitati come potenza di calcolo per poter coglierlo appieno.
Quel "qualcosa che va oltre" che cita Kant nella sua critica è semplicemente la capacità dell'uomo di afferrare istintivamente queste grandezze senza comprenderle... per fare un esempio la capacità di seguire il ritmo musicale....
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