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Strider345.
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CITAZIONEUna riflessione sulla natura dei colori e sulla luce. Che cosa sono i colori in fisica? Su ogni materiale che vediamo la luce scontra ed esso ne assorbe tutte le lunghezze d'onda, tranne una che è quella che raggiunge il nostro occhio mostrandoci il colore. Ogni materiale assorbe alcune lunghezze d'onda e ne rilascia altre. Ma in sostanza, si può dire veramente che ogni oggetto è colorato in un determinato modo? No. Perchè siamo noi esseri umani ad avere un determinato sistema visivo e questa è la nostra percezione del mondo. in sostanza quindi il colore è una creazione umana: la vera natura delle cose è il buio. Ogni oggetto in realtà è oscuro, non emette un colore di per sè. La luce ovviamente è alla base di tutto.
Spunto di riflessione di nesy
Esprimete critiche, commenti, osservazioni in piena libertà.
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Ch0b34t_tHe_mC.
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ma infatti è sbagliato pensare che il concetto di colore sia la luce emessa. semplicemente è la luce riflessa. un oggetto si può definire rosso quando esposto a una luce perfettamente bianca riflette perfettamente il rosso, l'esser rosso è il riflettere non l'emettere. . -
Strider345.
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CITAZIONE (Ch0b34t_tHe_mC @ 20/9/2007, 12:35)ma infatti è sbagliato pensare che il concetto di colore sia la luce emessa. semplicemente è la luce riflessa. un oggetto si può definire rosso quando esposto a una luce perfettamente bianca riflette perfettamente il rosso, l'esser rosso è il riflettere non l'emettere.
si si, nessuno ha voluto dire che il colore è la luce emessa. Il colore è una causa della riflessione sui materiali.
Ma quale sia il vero "colore" degli oggetti, come possiamo dirlo?. -
Gamahuaia.
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Io lo dico da sempre... Gli oggetti non hanno un colore vero, sono i nostri occhi che li percepiscono di quel colore perchè il materiale di cui sono fatti o colorati permette a raggi du luce di una certa lunghezza d'onda che noi recepiamo come differenti colori... Se fossimo in presenza di una stella che emette raggi diversi da quelli del sole, probabilmente ogni cosa cambierebbe colore, è come se tutto quello che ci circonda fosse coeprto da una sorta di "velo di maya" che ci nasconde la loro vera realtà. Ora, dopo queste nozioni, come facciamo a essere convinti che il mondo vero sia quello che ci circonda?
Lo so sono un pò cattivo...
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Sbudelloman.
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non condivido quello che hai scritto... in parte...
non credo che se fossimo in un posto in cui la luce fosse "composta" di un materiale diverso, cambierebbe qualcosa. Il discorso di fondo, o di base, non è nel come funziona il meccanismo... ma nell'incertezza che abbiamo e nella mancanza di esattezza nel poter determinare con assoluta precisione e sicurezza che il colore che vediamo è realmente ciò che vediamo. Chi può assicurarmi che ciò che io vedo blu nella vera pura certa e assoluta realtà in realtà non sia qualcosa di diverso? La risposta tuttavia è altrettanto semplice. Supponiamo che il colore blu, nella pura e vera realtà, sia un altro colore.
In questo caso... in realtà di sbagliato non c'è nulla, se non l'associazione colore-nome. Ma poichè il nome non deriva dalla sostanza, ma da un qualcosa di attribuito, ciò che vediamo blu, ipotizzando che in realtà sia rosa, noi lo chiameremo blu... dunque nella realtà il chiamiamo blu il rosa... e rosa in un altra maniera... L'inganno dove sta? Sta nel fatto che noi crediamo che sia blu e in realtà è rosa... tutto li.. -
Strider345.
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Effettivamente tutta la realtà, compresi i colori, sono solo convenzioni create dal genere umano. Dei modi per concepire la realtà secondo i nostri schemi mentali. Ciò che noi chiamiamo blu per un altra civiltà potrebbe corrispondere al rosa per esempio. Dunque, non abbiamo la possibilità di conoscere davvero... siamo perennemente condizionati dai nostri schemi mentali, dai quali non potremo mai sottrarci in quanto umani. Forse una macchina potrebbe... no, anch'essa effettivamente è caratterizzata da una struttura mentale umana in quanto nostra creazione. . -
Andre the Immortal.
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Non so, forse sono troppo semplicistico però il sole emette una certa luce, l'oggetto la riflette come un certo colore che noi percepiamo e gli diamo un certo nome, questo è il procedimento base, ora se vogliamo mettere in discussioni le funzion base del nostro cervello va bene ma io resto dell'idea che vivendo qui con questi occhi i colore esiste, poi forse in altre condizioni il discorso cambierebbe, ma io sono qui... . -
pierluigi4.
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credo che ci si stia confondendo...non è tanto un discorso sul fatto che attribuiamo una sequenza di lettere per denominare un colore o un altro...la domanda principale è:"i colori che vediamo sono attributi reali dell'oggetto??"o sono solo il frutto di cio che il nostro occhio è in grado di vedere??..(per esempio) una detrerminatA fonte di luce,io la posso vedere rossa...pero un daltonico invece la vede verde...chi è che la vede del "modo giustO/REALE"possiamo forse affermARE che questa determinata fonte di luce sia effettivamente rossa solo perche la maggior parte degli esseri umani la vede rossa???non puo essere invece che siano i daltonici che vedono correttamente,e che invece tutti gli altri sbagliano??o ancor piu correttamente che tutti hanno la propria visione di quel colore...rosso piu o meno scuro o chiaro..nitido o meno..nessuno vede uno stesso oggetto dello STESSO IDENTICO colore,ogni'uno ha la propria visione..poiche dispone di occhi e recettori fotosensibili diversi................non credo che questa sia la questione piu interessante....piu che altro:"come possiamo sapere con certezza che quell'oggetto sia dotato veramente di un colore..??come possiamo affermare con sicurezza che la materia di quell'oggetto sia veramente colorata??credo solamente che ogni vivente abbia la propria visione della realtà che lo circonda...gli oggetti non hanno caratteristiche di per sè manifeste...solamente caratteristiche che interagendo con determinati sensi(del osservatore) reagiscono e danno la parvenza a quest'ultimo.
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Il colore non esiste |
