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Strider345.
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CITAZIONE_skunk_ Inviato il: 18/9/2007, 16:49
Conosci te stesso. [Talete]
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_skunk_.
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Questo e' il punto di partenza di ogni essere umano. E anche il suo punto di arrivo; irraggiungibile, tra l'altro. Come ci insegna Freud, non e' possibile conoscere noi stessi fino in fondo, perche' la nostra parte piu' intima, quella piu' vera, e' anche quella piu' oscura. E poi, personalmente, preferisco non conoscere me stessa, perche' so che scoprirei degli orrori incredibili. . -
Strider345.
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Per quale motivo dici questo? Non credi sia meglio conoscersi per tentare di migliorarsi? E non credi sia meglio farlo ora che ne abbiamo (forse) ancora la possibilità? . -
_skunk_.
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Conoscersi aiuta, ma fino ad un certo punto. Io non dico che non bisgna conoscersi per nulla, ma quel che basta per sapere di essere in grado di concepire le cose piu' orribili (in quanto esseri umani) e accettarlo. Poi, se uno vuole puo' indagare piu' a fondo, ma a me e' bastato scoprire una parte del mio lato peggiore per decidere di accettarla qualunque cosa sia, senza pero' voler testare fino a punto posso arrivare. Non so se mi sono spiegata... . -
Sbudelloman.
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Conoscersi sul serio non è cosa facile.
Chi può dire "io mi conosco"?
Io credo nessuno, poichè a ogni livello di conoscenza interiore che si ha di se, corrisponde alla percezione di un limite superabile. In virtù di ciò conoscersi significa scavare nel proprio io, conoscere a pieno le proprie capacità, raggiungere quel livello di introspezione per cui si sono superati tutti i limiti e si è giunti al fondo, ammesso che esista. L'esperienza umana ci insegna che l'impossibile in realtà è soltanto un concetto temporale, dunque come facciamo a stabilire qual'è il livello massimo che può raggiungere una persona, come facciamo a conoscere noi stessi al 100%? Non si può. Non è una questione di capacità, nè di volontà. è una questione di limiti. Si giunge, prima o poi, a un limite per cui non ce la si sente di andare oltre. Questa potrebbe essere la piena conoscenza di se stessi... ma da qualche parte, sai anche che quel limite si può superare. Quando ci si guarda dentro non esistono "divisioni" non esiste parte bella e parte brutta. Esistiamo soltanto noi, nel nostro orrore, con cose belle e cose brutte... bisogna solo stabilire il limite di una e dell'altra.
Talete disse anche: Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.
l'ho scritta perchè la conoscevo.. e perchè è di talete... anche se credo che a questo punto di discussione sia un poco inopportuna..
Talete |
