[Cern-Ginevra] Siamo Prossimi Alla Fine?

Discussione sul progetto LHC del Cern di Ginevra

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  1. ~Nietzsche
     
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    Come ben sapete, gli Italiani e gli Svizzeri stanno lavorando a un progetto per creare il Big Beng e capire come è nata l'umanità. Naturalmente, la potenza è stata diminuita, ma, in caso di disastro, ci potrebbe essere qualche danno, ad esempio, l'implosione dell'universo. Cosa ne pensate a riguardo? P.s. Queste sono le poche cose che so, e non sono manco certo che siano del tutto affabili. o.o
     
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  2. jackmorrow
     
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    Ne ho sentito parlare oggi alla radio.
    L'esperimento si svolge a Ginevra, in Svizzera, ma è un progetto europeo, non siamo solo noi e gli Svizzeri ad occuparcene.
    Io ho sentito che non vogliono semplicemente ricreare il Big Bang, bensì capire molto sulla cosiddetta materia oscura, o sulla materia in generale, della quale sappiamo ancora ben poco.
    Molti si sono opposti per la possibilità che si creino buchi neri, ma i partecipanti al progetto hanno rassicurato tutti che è tutto sotto controllo e finora sembra che fortunatamente abbiano loro ragione.
    Secondo me è altamente improbabile che ci siano dei malfunzionamenti e anzi sono entusiasta di questo progetto.
     
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  3. Andre the Immortal
     
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    Purtroppo in Italia sono solo i media a dare informazione, e purtroppo essi hanno deciso di dare particolare enfasi solo a delle teorie minori, e per giunta facilmente smontabili, bypassando completamente tutto l'immenso castello di studi, postulati e teorie che hanno dato vita al progetto dell'HLC.

    CITAZIONE
    Secondo me è altamente improbabile che ci siano dei malfunzionamenti e anzi sono entusiasta di questo progetto.

    ...Mi aggrego

    Edited by Andre the Immortal - 17/9/2008, 22:49
     
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  4. Strider345
     
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    C'è decisamente un po' di confusione, al Cern non vogliono ricreare il big beng ma molto più semplicemente vogliono far scontrare nuclei di atomi ad una velocità prossima a quella della luce cosìcchè dai loro urti essi si frammentino in quark così da poter scoprire il bosone di Higgs (detto anche particella di Dio) che non è nient'altro che la parte costituente della massa della materia. In sostanza vogliono scindere gli atomi in parti più piccole e visto che questi bosoni hanno tempi di vita di qualche nanosecondo, gli scienziati devono monitorare l'esperimento con 60000 computer connessi con una rete Grid, cioè una rete internet ad alta velocità che permette ai sopracitati computer di condividere le risorse di calcolo. Questi computer sono sparsi in tutto il mondo, non sono in Europa.

    Gli scienziati vogliono insomma scoprire le particelle elementari costituenti della materia che si sono andate formando qualche istante dopo il Big Bang.

    La possibilità di creare buchi neri esiste, anzi molti ne verranno creati ma saranno delle dimensioni di qualche particella, insignificanti. Per creare un buco nero di dimensioni e densità e temperatura sufficienti da creare un pericolo non basterebbe l'energia dell'intero pianeta, non scherziamo: si parla di temperature molto ma molto maggiori di quelle del nucleo del sole, di densità inimmaginabili, che raggiungono livelli teoricamente infiniti.

    Anche io sono entusiasta, comunque sappiate che l'LHC prenderà il pieno funzionamento solo nel 2009, per adesso è in piena fase di rodaggio
     
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3 replies since 10/9/2008, 13:16   108 views
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