Progetto di autotutela - libri scolastici

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  1. Maailman loppu
     
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    Questa che vi propongo è un'idea che è partita dal Movimento Studentesco (o meglio, neanche tanto dal Movimento, ma da una ragazza, Laura, che ne fa parte). L'intento non è la propaganda politica, ma la realizzazione dell'idea stessa.

    La sopracitata ragazza frequenta il Saluzzo, e si sta attivando per convincere alcuni professori (alcuni hanno anche già aderito) a non cambiare di anno in anno determinati libri - a meno che non si parli di materie in cui vengono effettuati cambiamenti rilevanti al testo ogni anno, e non mi sembra ce ne siano molte -, e di far sì che, usati i libri per un anno, i ragazzi che hanno finito una classe e a cui non servono più lascino i libri alla classe dell'anno seguente... e in caso di sovrannumero degli alunni si paghi una colletta tra tutta la classe per l'acquisto dei testi mancanti... certo, prevede una spesa, ma comunque di molto minore rispetto all'acquisto annuale dei vari testi...

    Per ottenere ciò però occorre sensibilizzare i professori, in modo che essi stessi si adoperino in consiglio per evitare il cambio annuale di certi testi... non dico che questo possa valere per tutti i libri, ma sarebbe un bel passo avanti per alleggerire la spesa agli studenti... So che magari a noi di quinta importa poco, in quanto noi non saremo più al liceo il prossimo anno (se la Dea vuole :cry: ), ma penso che sarebbe molto bello far scattare, o almeno preparare il terreno per un meccanismo che renda la vita scolastica meno gravosa per gli studenti e per la loro famiglia...

    naturalmente bisognerebbe anche far presente che i libri non devono essere scarabocchiati (se non a matita) e/o brutalizzati in qualsiasi modo, ma in fondo è lo stesso che si fa in biblioteca, non mi sembra così difficile...

    Che ne pensate? Secondo me si potrebbe cominciare a parlarne a rappresentanti di classe e professori...
     
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  2. Andre the Immortal
     
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    si conforma come un'idea moderna e pratica, ma temo fortemente che decollerà, ci sono troppi interessi in ballo... sono pienamente convinto che il mercato dei libri sia a doppio verso, nel senso che c'è gente che ci guadagna direttamente (le case editrici) vendendo i libri e qualcuno che ci guadagna facendoli comprare anche se questo secondo pezzo del puzzle mi è tutt'ora ignoto, nel senso che non conosco sufficientemente bene le catene di comando per imputare a qualcuno questo onere...

    non credo che verrà accolta a braccia aperte come idea... ma sarei estremamente felice di sbagliarmi
     
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  3. Strider345
     
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    Se ho capito bene l'idea è di far in modo che gli insegnanti non cambino i libri ogni anno cosicchè gli studenti più grandi lasciano i loro libri a quelli che verranno dopo..

    e' un'ottima idea, sarebbe una cosa da presentare alla preside in veste di rappresentanti di istituto. dovremmo davvero fare qualcosa.. questa si che è un'idea nuova per una lista.. magari averla pensata prima di tutto quel fracasso dell'assemblea e delle votazioni
     
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  4. Maailman loppu
     
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    Io pensavo di iniziare a chiedere alla Nardi, secondo me potrebbe appoggiarci proponendo la richiesta almeno ai consigli di classe, e così via... Anche perchè per prima cosa si deve sondare la disponibilità degli insegnanti... Comunque vediamo che si può fare...
     
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3 replies since 30/10/2007, 22:48   535 views
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