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Andre the Immortal.
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CITAZIONEla costituzione va STUDIATA A SCUOLA PER LEGGE
a voi qualcuno l'ha insegnata?
[Mario L. - Blog di Beppe Grillo - Commento ad un Post]
Secondo voi la scuola al giorno d'oggi quanto è vicina alla vita vera?
Secondo voi che cosa è possibile fare per la scuola, a livello riformistico?... cercando di restare fuori dalla pura utopia...
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~Nietzsche.
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Rispondo utilizzando una parola del titolo. Bah. Sinceramente, una vera scuola, che formi davvero uno studente, la immagino solo nell'utopia. Scusa se sono andato un pò fuori tema. ^^" . -
Strider345.
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Basterebbe una cosa: che gli insegnanti avessero un po' più di stimoli per fornire, oltre che alla propria materia, uno stile di vita. Ad esempio sarebbe meraviglioso insegnare filosofia in un cortile alberato. E questa non è un'utopia. Oppure dimostrare , prima di insegnare la matematica di alto livello, che essa fa parte di ogni cosa nella nostra vita. Oppure spiegare gia' alle medie che la fisica è alla base di ogni nostra azione e delle azioni di tutti gli esseri viventi e non viventi.
Per fare queste cose servirebbe un preside che autorizzi certe cose fuori dal comune.. -
~Nietzsche.
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Devi anche considerare che si acquisice un certo intelletto a una certa età...Sinceramente insegnare una cosa simile a un ragazzo di tredici anni, mi sembra fuori luogo, anche se piacerebbe pure a me un'idea simile. . -
Strider345.
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Io ritengo che gia' ad una tenera età un bambino sia in grado di acquisire informazioni relativamente complesse. E' ovvio che mi pare impossibile che un bimbo capisca la teoria della relatività senza i concetti di spazio,tempo e velocità, però un discorso generico sul fatto che non c'è nulla di assoluto potrebbe capirlo. L'intelletto a parer mio non è altro che una somma di conoscenze ed esperienze che i bambini possono assorbire come una spugna . -
~Nietzsche.
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Dici? Secondo me è un pò vago. o.o Mi auto-critico, ma non credo che alle medie avrei capito certi concetti. 
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Andre the Immortal.
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Sicuramente le capacità intellettive e di comprensione dei bambini sono molte volte sotttovalutate; la mente di una bambino è enormemente fertile e ricettiva, se sottoposta agli stimoli giusti può diventare davvero potente, basta vedere quanti piccoli geni stiano venendo fuori in questi ultimi periodi... . -
Gamahuaia.
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Sarà che siamo ottimisti, ma anche io sono d'accordo in questo caso. Se si facessero lavorare di più le menti dei bambini, ovviamente senza esagerare, magari si otterrebbero più risultati a lungo termine. Si pensa semrpe che i bambini sono "stupidi", nel senso che hanno una limitata capacità di apprendimento, ma fermatevi a pensare un attimo: quando si è piccoli si impara a gestire il proprio corpo, per esempio, che non è cosa da poco, si impara a pensare, parlare, percepire e a relazionarsi col mondo, certo sempre ad un non altissimo livello, ma iniziare a fare qualcosa è semrpe più difficile che continuare a farlo, no? E poi guardate i bambini odierni: alle elementari sanno usare perfettamente un cellulare, un lettore mp3e un qualsiasi aggeggio elettronico che di semplice ha prosprio poco, quando i genitori non sanno neanche di cosa si tratti... Non fa riflettere questo? . -
Strider345.
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Bhè, quest'ultima cosa è solo in relazione al fatto che adesso i bambini hanno stimoli diversi da quelli dei genitori. Se sapessero usare un po' meno il cellulare e un po' più l'educazione (cosa che molti genitori di oggi ritengono un optional) sarebbe una gran cosa.
In ogni caso un bambino ricorda e imprime dentro alla sua memoria qualsiasi cosa meglio quando è piccolo, addirittura nei primi mesi di vita: sappiate che se il destino di vostro figlio sarà quello di diventare un delinquente o un/a grande uomo/donna sarà solo colpa/merito vostro per come vi rapporterete con lui/lei nei primi 6 mesi di vita.
E' molto inquietante, ma moltissime, ma dico moltissime famiglie non considerano i primi mesi come i più importanti della vita di un bambino e della sua personalità adulta. La sua capacità di seguire le regole e il mondo in modo adeguato sarà frutto di ciò che vedrà fare in casa.
Insultare la propria moglie di fronte ad un bambino di pochi mesi sembrerà una cosa senza conseguenze... eppure non è così. Dentro la sua fertile memoria rimarrà per sempre quell'impronta di carattere che lo renderà aggressivo nei confronti dell'altro sesso ad esempio.. -
Gamahuaia.
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Certo, lo so, e proprio per questo dico che la capacità di apprendimento degli infanti sono sottovalutate... ovvio, non puoi spiegare fisica alle elmentari, ma da qualche accenno solo per far capire che tutto quello che succede è regolato da leggi ben precise, o far imparare a memoria le declinazioni di latino, sarebbe un'ottima cosa, e renderebbero molto più facili gli studi succesivi . -
~Nietzsche.
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Come ha precisato prima Strider, ciò avverrebbe se l'educazione fosse adeguata fin dalla età più tenera. Purtroppo, ciò non avviene spesso, ergo, tentare in qualunque caso di insegnare certi argomenti alle elementari o alle medie, credo sia comunque impossibile da realizzare. L'apprendimento scolastico deriva in gran parte dall'educazione parentale (come ha detto Strider, e concordo pienamente), e dato che quest'ultima è sovente inefficiente, vi è una bassa percentuale di futuri adolescenti che riuscirebbero a comprendere certi argomenti. Siamo in democrazia, e non si può accontentare esclusivamente i "bravi", non sarebbe etico. Concludo dicendo che dobbiamo sperare in genitori competenti. . -
jackmorrow.
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Io , piuttosto che i primi sei mesi, avevo sentito parlare dei primi 3 anni, ma il concetto non cambia perché comunaue rientra nella fase pre-materna, che in fondo é il primo assaggio di scuola.
Non si tratterebbe di ampliare le conoscenze, quanto di innanzitutto permettere la capacità di formulare idee o ragionamenti indipendenti dalla massa.
Ovvio, ma cosa si potrebbe fare concretamente?
A mio parere eliminando quel concetto di omologazione presente fin da subito.
Un bambino delle elementari ha quasi paura, in mezzo a tutti quei ragazzi, di esprimersi e spesso il maestro non ha neanche voglia di ascoltare quello che pensano coloro che lui ritiene dei mocciosi ma che gli procurano il suo stipendio.
Io proporrei, fin dalla materna, l'utilizzo di tutors, ovvero ragazzi più grandi che prendano in custodia i bambinetti.
Un ragazzo dei primi anni delle elementari potrebbe stimolare l'interesse per il gioco e lo sport in uno della materna, uno di dieci anni quello per la lettura o la matematica in uno di sei.
I bambini secondo me hanno bisogno di esempi positivi a cui aggrapparsi, di idoli che non siano personaggi di cartoni animati.
In alcuni questa figura é rappresentata dal padre, ma che idolo puo' essere un uomo che, come ha detto Strider, insulta la madre davanti al figlio?
Pensateci...cosa potreste insegnarez voi ad un possibile "discepolo"?
Vi sono pero' molti rischi, ad esempio quello di un tutor negativo...
Era comunque un'idea che secondo me sarebbe potuta figurare decentemente in questo topic.
Per concludere : insegnanti alla " Attimo fuggente", ecco cosa potrebbe aiutare, in aggiunta.
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Andre the Immortal.
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L'argomento torna all'interesse popolare con le recenti riforme della "ministra" Gelmini, secondo voi sono valide come modifiche dell'impianto scolastico?
Tornare indietro può aiutare ad andare avanti?
A voi.... -
Strider345.
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il maestro unico non è altro che una riforma per tagliare i posti di lavoro a favore delle scuole private. Inoltre un unico maestro per alcune materie non può dare che una sola impostazione mentale ai ragazzi attraverso il suo insegnamento, cosa sbagliatissima perchè in questo modo i bambini non avranno libertà di scelta, ma cresceranno con una mentalità di destra, di sinistra o di centro. .
Riforme... bahsecondo voi una vera scuola è possibile? |
